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La pasta e patate della nonna

9 Luglio 2010 (Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2012)

Siamo al secondo round, sempre farro, sempre Selezione Monograno, ma in questo caso, la ricetta non è creativa, ma tradizionale.
Ora per non entrare in un vespaio, perchè quando si parla di cucina regionale è lì che ci si va a mettere, meglio dire che il tal piatto è la versione della propria famiglia .
Anche perchè,  quando si parla di cucina regionale, ogni famiglia crede di essere depositaria della ricetta orginale, questo è meraviglioso, perchè questo modo esistono tante versioni dello stesso piatto.
Non è che io non sappia come si fa pasta e patate alla napoletana, giammai, però a me piace questa versione, perchè è quella con cui sono cresciuta, è quella che mia nonna ha sempre fatto anche in quei periodi in cui il gambetto di prosciutto  e la provola affumicata beato chi ce l’aveva.
A me piace un pò più “azzeccosa” ma lei la faceva un pò brodosetta, ho solo aggiunto quelle due o tre decorazioni al piatto che secondo me lo completano, pancetta affumicata (quella del post precedente) tostata in padella e del sedano fresco tagliato alla julienne.
La cottura è risottata, noi abbiamo l’abitudine di cuocere in questo modo diversi piatti, pasta e patate , con il cavolfiore, con la zucca…
Di solito si usa la pasta mista che oggi si trova già confezionata, ma che una volta si preparava mettendo insieme i vari formati di pasta avanzati.
La pasta cotta in questo modo acquista più saporedalle verdure con cui cuoce e rilasciando amido rende il tutto più cremoso.
Sono molto contenta di far parte del progetto Felicetti, il gruppo di lavoro è molto eterogeneo ed è interessante e stimolante aspettare le pubblicazioni degli altri per vedere cosa si sono inventati.
Quindi dopo la sua Pasta e fagioli, beccatevi questa pasta e patate, anche se fa caldo va giù che è una bellezza, per non parlare poi della sua versione riscaldata.
Pietra miliare della cucina napoletana la pasta riscaldata, magari anche un pò attaccata alla padella…quante lotte io e mia sorella per accaparrarci le crosticine ;P

Ingredienti x4 persone

  • 240 gr. di ditalini Felicetti al farro
  • 2 patate grandi
  • una costa di sedano
  • una carota
  • una cipolla piccola
  • un cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • brodo vegetale q.b.
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 50 gr. di pancetta affumicata tagliata a listarelle
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato
  • una costa piccola di sedano tagliata alla julienne e messa a bagno in acqua ghiacciata
  • sale e pepe nero q.b.

Preparare una brunoise con la cipolla, il sedano e la carota e metterla a rosolare in un pentola con l’olio, aggiungere le patate tagliate cubetti, il concentrato di pomodoro ed allungare con un pò di brodo vegetale, aggiungere la pasta e portare a cottura.

In unn padellino antiaderente far rosolare la pancetta senza olio fino  a quando non diventa croccante, metterla a scolare dal grasso su un foglio di carta assorbente.
Tagliare il sedano alla julienne e metterlo in un ciotola con del ghiaccio in modo che si arricci.
Impiattare, decorando con la pancetta ed il sedano, una spolverata di parmiginao grattugiato, una macinata di pepe fresco al mulinello ed un filo di olio a crudo.
Enjoy 🙂

Felicetti2.2

Felicetti2.3

Felicetti2.4

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15 Osservazioni

  • Rispondi
    Fabien
    9 Luglio 2010 a 09:21

    Che buona, buonissima!
    Raccatto qualcosa al volo per sostituire la pancetta (sai, la moglie vegetariana…) e la provo subito oggi a pranzo.
    Ah ecco, trovato: devo passare tra poco dal GAS e ci sono senz’altro i fiori di zucchina… sì sì la provo!
    Brava e grazie (anche per il link)

    😀

  • Rispondi
    Frank
    9 Luglio 2010 a 10:00

    vero…buonissima…anche con queste temperature è un piatto che merita…ahahahah veramente io più di un piatto… slurp!! slurp!!

  • Rispondi
    dansan
    9 Luglio 2010 a 10:39

    Ghiotta da morire, riscaldata poi… magari con le labbra e la bocca che san di sale dopo un lungo bagno 🙂 grazie Ady per la bella ricetta!

  • Rispondi
    alexandra
    9 Luglio 2010 a 10:52

    …qui andiamo di fino!!! le ricette di “casa” sono le migliori, il farla e rifarla tante volte dona sicurezza e completezza di sapori. Confesso di non aver mai preparato pasta e patate…ma rimedio subito!!!

  • Rispondi
    sara b
    10 Luglio 2010 a 14:23

    ohhh finalmente riesco a commentare! ammesso che le dita non mi restino appiccicate alla tastiera per il caldo, voglio riuscire a dirti che mi piaaaace 😀 devo dire che nella mia tradizione la pasta e patate non rientra affatto, boh non siamo abituati a farla e non è un piatto conosciuto. quindi certamente mi “enjoyerò” a provare la tua versione 😉

  • Rispondi
    Sara @ Fiordifrolla
    12 Luglio 2010 a 08:44

    La pasta e patate non rientra nemmeno nella mia tradizione culinaria, quindi è un piatto che non conosco, ma che mi attira profondamente, forse ancora di più con l’aggiunta della pancetta 🙂 Devo provare a farla, anche perché il mio compagno è di origini napoletane, non potrà non apprezzare!

    Buona giornata!

  • Rispondi
    Sandra
    12 Luglio 2010 a 10:00

    Pasta&patate!!

    tradizionalista la nostra Ady, eh?
    🙂
    Magari aspetto un giorno leggermente più fresco per l’assaggio, me la tieni da parte?
    smack!

  • Rispondi
    Roxy
    12 Luglio 2010 a 14:26

    Uuhh la pasta e patate….anche mi mamma ne fa una molto simile (senza pancetta e grana)….io l’adoro non molto brodosa e lasciandola raffreddare un pò nel piatto prima di mangiarla….diventa quasi cremosa……non mi ci far pensare che mi viene fame!
    Come al solito complimenti!

  • Rispondi
    Aiuolik
    16 Luglio 2010 a 19:05

    Dalle mie parti la pasta con le patate non si usa, ma ogni volta che qualche blogger prepara la sua versione mi viene voglia di provare. Un giorno o l’altro…

  • Rispondi
    panpepato senza pepe
    16 Luglio 2010 a 19:10

    beh, la pasta al forno è sempre la pasta al forno: una deliziaaa!!! complimenti per il bellissimo blog, se vuoi vieni a trovarmi: http://panpepatosenzapepe.blogspot.com/ , ti aspetto!

  • Rispondi
    Enrico
    23 Luglio 2010 a 19:13

    Ciao, come stai?
    Ti ho vista in Tv ad una scuola di cucina del Gambero rosso: complimenti!
    A presto.
    Enrico

  • Rispondi
    Ady
    27 Luglio 2010 a 15:52

    Grazie a tutti dei commenti ;))

  • Rispondi
    Ady
    27 Luglio 2010 a 15:58

    Panpepato questa non è una pasta la forno bensì una pasta risottata cotta insieme alle patate, ciao e grazie della visita e dei complimenti 🙂

  • Rispondi
    Leila
    13 Dicembre 2010 a 16:02

    Sono calabrese, e soprattutto quando eravamo piccoli la cucina in casa nostra era quella napoletana, più di quella siciliana! Complimenti, Adelaide, la tua ricetta contiene delle varianti che non conoscevo.

  • Rispondi
    Vincenza
    1 Dicembre 2015 a 14:24

    La pasta e patate é davvero buona. La preparo almeno una volta alla settimana ed é molto apprezzata anche dai tedeschi, amici e colleghi, ai quali ho proposto questo piatto della tradizione contadina (vivo in Germania, il “regno delle patate!”).
    Conosci la versione della ricetta che si prepara a Taranto,in Puglia? Ci sono anche le cozze: assieme alle cozze “raganate”, la “pasta, patate e cozze” é una delle ricette tradizionali di questa cittá.
    Grazie per aver condiviso la tua ricetta, Ady.

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